Il 26 novembre scade la possibilità di richiedere un Innovation Manager in azienda

Innovation Manager

Il MISE, con l’intento di supportare le aziende nel loro processo di digitalizzazione e miglioramento della propria competitività, ha messo a disposizione dei voucher per la consulenza in innovazione per le aziende che intendono cavalcare la trasformazione digitale, ossia i cosiddetti “Innovation Manager“.

Le aziende che intenderanno usufruire delle competenze degli iscritti a questo albo, potranno accedere ad un consistente beneficio fiscale.

L’ing. Alberto Miotti è accreditato nell’Albo degli Innovation Manager del MISE e tramite la collaborazione con il Polo Tecnologico di Pordenone (centro di trasferimento I4.0 certificato dal Mise) siamo in grado di poter mettere a disposizione una squadra di 20 Innovation Managers iscritti nell’apposito Albo Innovation Manager del Mise, tra cui poter individuare quello che fa al caso vostro per il vostro progetto di innovazione.

Fino alle 17:00 del  26 novembre le aziende potranno procedere alla compilazione on-line dell’istanza.

A partire dalle 10:00 del 3 dicembre si aprirà poi lo sportello per l’invio vero e proprio delle domande di agevolazione, secondo la modalità del c.d. “click day”.
 

Risorse disponibili

Il budget complessivo disponibile per la concessione delle agevolazioni, per le annualità 2019 e 2020, ammonta a 50.000.000 euro (su uno stanziamento totale di 75 milioni di euro), con 2 distinte riserve.
La prima, pari al 25%, è destinata alle imprese che, sia alla data di presentazione della domanda che alla data di ammissione al contributo, risultino essere di micro e piccola dimensione e alle reti di impresa; la seconda, pari al 5%, è a favore delle PMI in possesso del rating di legalità.
 
Con successivo decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese saranno disciplinati i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sulle rimanenti risorse finanziarie stanziate per l’intervento.
 

Chi può partecipare

Possono beneficiare dei contributi le imprese che, sia alla data di presentazione della domanda sia alla data di comunicazione dell’ammissione al voucher, si qualificano come micro, piccole e medie imprese ai sensi della normativa vigente (Raccomandazione 2003/361/CE e Decreto ministeriale 18 aprile 2005) e che hanno la sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e sono iscritte al registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente.
Sono ammesse anche le reti di imprese, costituite esclusivamente di micro, piccole e medie imprese ed aventi un numero di imprese aderenti non inferiore a 3.
 
Ai fini dell’ammissibilità, il contratto di rete deve prevedere obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva delle imprese aderenti coerenti con le finalità del progetto innovativo oggetto della domanda di contributo.
 

Cosa finanzia

I voucher finanziano l’inserimento in azienda di figure specialistiche in grado di implementare le tecnologie e ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi delle imprese.
 
Sono in particolare ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.
La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 nonché a indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
 
Le prestazioni consulenziali devono essere obbligatoriamente fornite da un manager iscritto nell’elenco degli Innovation Manager tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico, che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete nella cui struttura viene temporaneamente inserito (le domande per l’inserimento nell’elenco possono essere presentate dalle 10 del 27 settembre alle 17 del 25 ottobre 2019).
 
Il contratto di consulenza dovrà avere una durata non inferiore a 9 mesi e non superiore a 15 mesi. Ogni manager iscritto all’elenco potrà stipulare, nell’arco dello stesso anno solare, un solo contratto di consulenza rilevante ai fini dell’agevolazione.
 

Importo voucher

Il voucher spettante a ciascuna impresa beneficiaria, erogato in “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 e non cumulabile con altre misure di aiuto in esenzione da notifica aventi ad oggetto le medesime spese ammissibili, sarà pari:
  • per le micro e piccole imprese: al 50% dei costi sostenuti in relazione a ciascun periodo d’imposta, nel limite massimo annuo di 40.000 euro;
  • per le medie imprese: al 30% dei costi sostenuti in ciascun periodo d’imposta, nel limite massimo annuo di 25.000 euro;
  • per le reti di imprese: al 50% dei costi sostenuti in ciascun periodo d’imposta, nel limite massimo complessivo annuo di 80.000 euro.

 

Come presentare le domande

Le domande di accesso alle agevolazioni dovranno essere presentate, esclusivamente tramite la procedura informatica accessibile nell’apposita sezione “Voucher per consulenza in innovazione” del sito internet del Ministero dello Sviluppo Economico (www.mise.gov.it), previa identificazione e autenticazione tramite la Carta nazionale dei servizi.
 
L’accesso alla procedura informatica è riservato al rappresentante legale del soggetto proponente, come risultante dal certificato camerale del medesimo, il quale può conferire ad altro soggetto delegato il potere di rappresentanza per la presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni.
 
Per le reti non dotate di soggettività giuridica, ovvero per i soggetti proponenti amministrati da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, l’accesso alla procedura informatica può avvenire solo previo accreditamento degli stessi e previa verifica dei poteri di firma in capo all’Organo comune, ovvero al legale rappresentante.
 
A tale fine, il soggetto proponente deve inviare, a partire dalle ore 10:00 del 31 ottobre 2019 ed esclusivamente attraverso posta elettronica certificata (PEC), una specifica richiesta alla PEC managerinnovazione@pec.mise.gov.it riportante nell’oggetto “Voucher per consulenza in innovazione – richiesta accreditamento alla procedura informatica”, corredata dei documenti e degli elementi utili a permettere l’identificazione dello stesso soggetto proponente, del suo rappresentante e dell’eventuale delegato alla presentazione della domanda di agevolazioni. Gli adempimenti tecnici connessi a tale fase di accreditamento sono svolti nel termine di 5 giorni lavorativi a partire dalla ricezione della richiesta.

 

Iter in 3 fasi

La procedura di accesso ai contributi si distingue in tre fasi.
In una prima fase, che sarà attiva dalle ore 10.00 del 31 ottobre 2019, il soggetto proponente, ai fini dello svolgimento delle successive procedure di compilazione e invio della domanda di prenotazione del voucher, potrà verificare il possesso dei requisiti tecnici e delle necessarie autorizzazioni per accedere e utilizzare la procedura informatica. In tale fase, in particolare, sarà possibile constatare la validità della Carta nazionale dei servizi e il corretto funzionamento della posta elettronica certificata (PEC), nonché accertare il possesso dei poteri di firma in relazione al soggetto giuridico che intende presentare la domanda di accesso alle agevolazioni.
 
A partire dalle ore 10.00 del 7 novembre 2019 e fino alle ore 17.00 del 26 novembre 2019, sarà possibile compilare l’istanza e caricare i relativi allegati.
 
La procedura informatica espone, in via preliminare, alcuni dati richiesti ai soggetti proponenti, acquisiti in modalità telematica dal Registro delle imprese. Ai fini della corretta compilazione della domanda, il soggetto proponente è tenuto a:
  • provvedere all’eventuale aggiornamento dei propri dati presso il Registro delle imprese;
  • verificare i dati acquisiti in modalità telematica dal Registro delle imprese;
  • fornire le eventuali precisazioni richieste dalla procedura informatica.
Al termine dell’inserimento di tutte le informazioni, se tutti i dati sono corretti e non è più necessario apportare alcuna modifica, è possibile chiudere la compilazione e generare il modulo di domanda sotto forma di “pdf” immodificabile (contenente le informazioni e i dati forniti dell’impresa proponente), che dovrà essere scaricato e firmato digitalmente.
 
La domanda firmata digitalmente dovrà essere caricata sulla piattaforma, con conseguente rilascio del “codice di predisposizione domanda” necessario per l’invio della stessa.
 
In fase di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, il soggetto proponente è tenuto a indicare il manager qualificato con cui intende sottoscrivere il contratto per le prestazioni di consulenza specialistica ammissibili al contributo, individuandolo tra i soggetti dell’elenco MiSE.
 
Qualora il manager qualificato sia indicato nell’ambito di una domanda di agevolazione la cui compilazione risulti predisposta e ultimata, lo stesso non potrà essere ulteriormente selezionabile da altri soggetti proponenti.

 

Click day

L’invio delle domande caricate sarà possibile a partire dalle ore 10:00 del 3 dicembre 2019.
 
Le agevolazioni saranno concesse nei limiti della dotazione finanziaria. La chiusura dello sportello per la presentazione delle domande sarà disposta con provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese e comunicata nel sito internet del Ministero dello Sviluppo Economico e nella Gazzetta Ufficiale (le domande presentate nelle more della chiusura dello sportello che non trovano copertura finanziaria si considerano decadute).
 
Le domande di agevolazione saranno ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, tenuto conto delle riserve.
 
Per le domande le cui verifiche si concluderanno con esito positivo, il Ministero procederà, entro 90 giorni dal termine di chiusura dello sportello, ad adottare, tramite decreto, un provvedimento cumulativo di concessione delle agevolazioni, che pubblicherà sul proprio sito.